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Come prendersi cura della protesi dentale? Consigli pratici sulla cura e il mantenimento della protesi pulita

Jak dbać o protezę zębową? Praktyczne porady na temat pielęgnacji i utrzymania protezy w czystości

La protesi dentaria richiede una cura quotidiana per servirti per molti anni. Senza un'adeguata igiene può diventare fonte di infezioni e cattivi odori. Come prendersi cura della protesi dentaria per evitare questi problemi?

Igiene quotidiana della protesi – regole fondamentali

La cura regolare della protesi dentaria protegge dai batteri e ne prolunga la durata. La base è rimuovere la protesi dalla bocca prima di ogni lavaggio – non pulirla mai in bocca!

VEDI ANCHE: Pulizia delle protesi dentarie - metodi casalinghi e buone pratiche

Come pulire le protesi dentarie?

Dopo ogni pasto sciacqua la protesi con acqua tiepida. La sera esegui una pulizia accurata con uno spazzolino morbido per 2-3 minuti. Evita l'acqua calda – temperature superiori a 60°C possono deformare il materiale [1].

Come pulire le protesi dentarie – scelta dei prodotti giusti

Il dentifricio normale contiene sostanze abrasive che graffiano la superficie della protesi. Usa esclusivamente preparati specialistici per la pulizia delle protesi dentarie, come: 

  • paste e gel speciali per protesi,
  • schiume detergenti dedicate alle protesi,
  • liquidi per il risciacquo delle protesi senza alcool,
  • preparati enzimatici che sciolgono i depositi proteici.

Usa compresse effervescenti 2-3 volte a settimana per una pulizia profonda.

A casa puoi anche immergere la protesi in una soluzione di aceto (1 cucchiaio per bicchiere d'acqua) per 30 minuti, quindi pulirla delicatamente con uno spazzolino. Le soluzioni acide riducono efficacemente il numero di batteri e prevengono le infiammazioni. [2]

Perché vale la pena usare un pulitore a ultrasuoni per la pulizia delle protesi?

I pulitori a ultrasuoni sono un metodo moderno di pulizia che utilizza vibrazioni ad alta frequenza per rimuovere i depositi da luoghi difficili da raggiungere. Gli ultrasuoni generano milioni di piccole bolle che, collassando, rimuovono efficacemente sporco e tartaro.

VEDI ANCHE: Pulitore a ultrasuoni odontoiatrico – cos'è questo dispositivo [...]

Dispositivi come ZENT®Ultrasonic Cleaner sono inoltre dotati di una lampada UV che elimina batteri e virus. L'intero processo dura solo 5 minuti – inserisci la protesi nella camera, aggiungi acqua e premi il pulsante. Questo fa risparmiare molto tempo rispetto alla spazzolatura tradizionale e garantisce una pulizia igienica senza rischio di graffi.

I problemi più comuni con le protesi – come prevenirli?

Le protesi dentarie, come ogni soluzione protesica, possono con il tempo causare alcuni problemi. Un riconoscimento precoce e una reazione adeguata ti permetteranno di evitare disagi e prolungare la durata della protesi.

Problema del tartaro dentale sulla protesi

Il tartaro dentale è un deposito duro che si forma quando residui di cibo e batteri si depositano sulla protesi e con il tempo si induriscono. È difficile da rimuovere con una semplice spazzolatura. I segnali di allarme sono una patina giallastra o marrone e una superficie ruvida della protesi. Il modo più efficace per rimuoverlo è tramite il protesista con strumenti a ultrasuoni. 

Problemi di adattamento della protesi

Col tempo la forma delle gengive e delle ossa mascellari può cambiare, facendo sì che la protesi non si adatti più alla cavità orale. Ciò si manifesta con disagio, irritazioni o problemi di parola e alimentazione. In questa situazione è necessaria una visita dal protesista, che adatterà la protesi alle nuove condizioni o consiglierà la realizzazione di una nuova.

Quando rivolgersi al protesista?

La visita è necessaria in caso di spesse incrostazioni di tartaro, quando la protesi si adatta male o quando compaiono crepe nel materiale. Controlli regolari ogni 6 mesi permettono di individuare i problemi precocemente e prevenire complicazioni più gravi [3].

Conservazione della protesi – cosa devi sapere?

La protesi deve essere rimossa durante la notte – le gengive hanno bisogno di riposare dalla pressione. Una corretta conservazione previene la deformazione del materiale.

Dove e come conservare la protesi durante la notte

Il modo migliore per conservare la protesi durante la notte è metterla in un contenitore speciale con acqua e una compressa detergente a base di perossido alcalino. Questa soluzione riduce significativamente la quantità di batteri e funghi sulla superficie della protesi, migliorando la salute orale [4].

Se non hai compresse detergenti, metti la protesi in un contenitore con acqua pulita, fredda e bollita. Conservare in acqua minimizza le deformazioni e l'essiccazione del materiale acrilico, fondamentale per mantenere la forma e l'adattamento corretti della protesi [5].

Conservare la protesi a secco non è consigliato, poiché può causare deformazioni del materiale, specialmente nelle prime settimane di utilizzo. [6] Pulisci sempre accuratamente la protesi prima di conservarla per limitare ulteriormente lo sviluppo del biofilm. Pulisci il contenitore per la conservazione della protesi ogni pochi giorni e cambia l'acqua quotidianamente.

Errori più frequenti nella cura delle protesi

Una cura inadeguata della protesi può ridurne significativamente la durata e causare problemi di salute. Ecco gli errori più comuni da evitare:

Pulizia meccanica inadeguata

Spazzolare troppo energicamente con uno spazzolino duro può causare danni alla superficie della protesi. D'altra parte, una pulizia insufficiente, soprattutto nelle zone difficili da raggiungere, favorisce lo sviluppo di batteri e la formazione di tartaro.

Lasciare la protesi in bocca durante la notte

Indossare la protesi per tutto il giorno impedisce alle gengive di riposare e rigenerarsi. Ciò porta a infiammazioni, ipertrofia della mucosa e persino atrofia ossea. Inoltre, l'ambiente buio e umido della bocca durante il sonno favorisce la proliferazione di batteri e funghi sulla protesi.

Visite di controllo rare dal protesista

Saltare le visite di controllo regolari dal protesista (consigliate ogni 6 mesi) impedisce la diagnosi precoce di problemi con la protesi, come microfratture, perdita di ritenzione o necessità di ribasatura. Questi problemi, se non risolti nelle fasi iniziali, possono portare a complicazioni più gravi e alla necessità di realizzare una nuova protesi.

VEDI ANCHE: Con cosa pulire la protesi dentale?

La corretta cura della protesi è la chiave per il suo utilizzo a lungo termine. La pulizia regolare, la conservazione adeguata e l'evitare errori frequenti ti garantiranno comfort per anni. Ricorda di fare controlli dal protesista!

FAQ – domande frequenti

Con quale frequenza sostituire la protesi dentale?

La protesi dura 5-7 anni con una corretta cura.

Come usare il pulitore ad ultrasuoni?

Riempi d'acqua, inserisci la protesi e avvia per 3-5 minuti. Dopo la pulizia, sciacqua sotto acqua corrente.

Posso mangiare di tutto con la protesi?

All'inizio scegli cibi morbidi. Col tempo puoi introdurre prodotti più duri, ma evita sempre quelli molto duri (noci, caramelle dure) e cibi appiccicosi (caramelle mou, gomme da masticare).

Cosa fare se la protesi causa dolore?

Una nuova protesi può causare disagio per alcuni giorni. Se il dolore persiste oltre una settimana, consulta un protesista. Non modificare mai la protesi da solo.


NOTE:

[1] Enkhjargal Bayarsaikhan et al. (2021). "Effetti della temperatura di post-polimerizzazione sulle proprietà meccaniche e biocompatibilità del materiale resina dentale stampato in 3D". Polymers.

[2] R. Kaypetch et al. (2023). "Nuova soluzione a base di aceto per agente detergente per protesi". Journal of oral science.

[3] S. Tada et al. (2015). "Impatto della manutenzione parodontale sulla sopravvivenza dei denti in pazienti con protesi parziali rimovibili". Journal of clinical periodontology.

[4] J. Duyck et al. (2013). "La conservazione notturna delle protesi rimovibili in compresse a base di perossido alcalino influisce sulla massa e composizione del biofilm". Journal of dentistry.

[5]  Jinse Kim et al. (2021). "Studio comparativo del cambiamento volumetrico nelle basi di protesi complete conservate in acqua e conservate asciutte". The Journal of Korean Academy of Prosthodontics.

[6] M. Motala et al. (2020). "L'effetto delle condizioni di conservazione sui modelli di deformazione delle basi di protesi parziali in acrilico". South African Dental Journal.

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